Sì, proprio Salvini della Lega Nord, e quindi l’alleanza che vede Nello Musumeci candidato alla presidenza della Regione Siciliana, viene a dire a noi siciliani che la Sicilia, al centro del Mediterraneo, è strategica ai fini dello sviluppo del mezzogiorno e dell’intera nazione con una idea che ripropone il Progetto ARGE dell’architetto Pier Paolo Maggiora.
Il suo consigliere economico, Armando Siri, afferma che lo sviluppo al Sud è al centro del programma politico della Lega Nord e che saranno disponibili 20 miliardi di euro in investimenti per infrastrutture per riportare la Sicilia e l’Italia al centro del Mediterraneo al fine di intercettare i traffici commerciali provenienti dal canale di Suez.
Al forum Ambrosetti di Cernobbio Salvini dice a chiare lettere: “l’Italia si salva nel nome delle autonomie se si mette tutta insieme!”
È una svolta epocale: una visione strategica del Paese che va al di là delle ideologie e punta ad uno sviluppo organico e funzionale di tutta l’Italia.
Questa nuova convinzione è frutto di una nuova consapevolezza degli equilibri geopolitici nell’area del Mediterraneo.
La linea politica della Lega, se non è soltanto di tipo elettoralistico, sembra cambiata e non è più interprete delle sole istanze di una parte della Nazione.
Guarda un po’ se a parlare di porti, di alta velocità e alta portabilità, di Ponte sullo Stretto deve essere proprio il Segretario Nazionale della Lega!
La cosa che più rode è che tra i candidati alla presidenza della Regione e tra i leader di portata nazionale a parlare di infrastrutture in Sicilia sia proprio il più antimeridionalista fra tutti: Matteo Salvini.
I dati ISTAT parlano chiaro: le filiere trainanti in Sicilia sono il comparto agroalimentare e quello logistico dei trasporti.
Salvini, unico, ha capito! Sono quelli i settori trainanti dell’economia regionale.
Salvini… ma chi lo doveva dire! Cosa da non crederci!
I circoli ARGE
Salvatore Giunta
Aldo Amico
Giancarlo Palmeri