il direttore generale dell’Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone risponde alla Fp Cgil sul tema del contratto integrativo aziendale.
“Il comunicato trasmesso in queste ore dalla CGIL – scrive Caltagirone – fornisce un quadro poco chiaro della realtà dei fatti e soprattutto lamenta una presunta “mancanza di trasparenza” che di certo non appartiene all’Asp di Caltanissetta.
Ed invero, tale doglianza viene proprio, tra l’altro e da ultimo, smentita dalla scelta del sottoscritto di trasmettere a tutte le Organizzazioni Sindacali una nota con la quale si chiede un aperto e puntuale confronto con le OO.SS. sulla tematica in esame”.
“Preme puntualizzare fin d’ora che l’allegato fornito dalla CGIL ,ad integrazione del verbale, nel corso della seduta del 13 dicembre 2021, è stato presentato quale “estratto della precedente contrattazione del 2016” e firmato da tutte le parti presenti.
Tuttavia, da un esame del predetto documento si è riscontrato che non solo lo stesso non era né chiaramente né integralmente leggibile (trattandosi di una fotocopia sbiadita e dai margini tronchi) , ma che addirittura era parzialmente difforme rispetto all’allegato presente nel contratto del 2016. Pertanto – prosegue la nota -stante tale riscontrata non corrispondenza tra l’allegato prodotto in fotocopia in sede di contrattazione e l’allegato presente nel contratto del 2016, nella comunicazione di giovedì scorso, inoltrata a tutte le OO.SS., ho ritenuto opportuno e doveroso avviare un confronto tra le parti al fine di chiarire: quale sia la natura dell’allegato prodotto in sede di contrattazione, quale documento, dunque, le parti hanno ritenuto di sottoscrivere, e quindi quale sia il documento del quale si chiede la applicazione. Un confronto nel quale , pertanto, poter esprimere reciprocamente osservazioni e proposte, prima di pervenire ad una decisione congiunta”.
“Ribadisco che nessun passo indietro è stato fatto e nessuna decisione è stata ancora presa, ma ritengo che, nell’interesse dei lavoratori e del benessere degli stessi, vada fatta chiarezza sul documento applicabile in quanto totalmente leggibile e conforme alla normativa.
La trasparenza e la legittimità degli atti sono principi fondamentali posti alla base dell’operato del sottoscritto e dell’Azienda Sanitaria che ho l’onore di dirigere e pertanto non consentiamo a nessuno di derogare a questi principi”