Come noto a molti – non possiamo certo dire a tutti – è in vigore l’ordinanza sindacale n. 29 del 15 luglio 2016 con la quale viene fatto obbligo di differenziare i rifiuti secondo uno schema ivi indicato. Riportiamo, di seguito, uno stralcio della suddetta ordinanza:

E) MATERIALI INGOMBRANTI E R.A.E.E.
Il conferimento dei rifiuti ingombranti i riguarda seguenti mobili e beni durevoli, a titolo esemplificativo:
- reti di letto;
- materassi;
- poltrone;
- divani;
- vecchi mobili d’arredo;
- damigiane;
- imballaggi per elettrodomestici non in cartone
devono depositati nello spazio antistante i cassonetti RSU nella giornata di giovedì dalle ore 18:00 alle ore 24:00 per essere poi ritirati Venerdì entro le ore 10:00
Orbene, non è possibile depositare nulla nello spazio antistante i cassonetti in quanto, essendo questi posizionati sulla sede stradale a ridosso dei marciapiedi, i materiali depositati intralcerebbero il traffico. Facile immaginarlo se pensiamo a un divano o, ancora peggio, a un materasso matrimoniale che essendo largo 1,60 metri occuperebbe più spazio di un furgone posteggiato accanto ai cassonetti. Allora si mette in piedi appoggiato ai cassonetti? Nemmeno! Perché impedirebbe l’uso dei cassonetti proprio negli orari in cui è possibile conferire l’umido.


L’unico posto dove si possono depositare, contravvenendo peraltro all’ordinanza sindacale, è nello spazio non antistante ma retrostante i cassonetti. Ma anche in questo caso si creerebbero problemi perché impedirebbero ai pedoni il normale utilizzo dei marciapiedi costringendoli a camminare sul materasso.
Nessun Vigile potrebbe multare l’utente per avere intralciato il traffico in quanto, nel rispetto dell’ordinanza

sindacale, ha depositato il materasso sulla sede stradale (unico “spazio antistante i cassonetti”). In altre parole, il rispetto dell’ordinanza sindacale, così com’è concepita attualmente, autorizza a intralciare il traffico. Nelle foto che pubblichiamo il problema appare in tutta la sua grottesca chiarezza.
Infine non si capisce perché sia vietato conferire di sabato vetro e lattine mentre è consentito conferire l’umido. Forse sarebbe meglio consentire il conferimento di vetro e lattine anche nei giorni di sabato e domenica e, per quanto riguarda i materiali ingombranti, modificare l’ordinanza sostituendo alle parole “nello spazio antistante i cassonetti RSU”, le parole “nel posto più idoneo nelle immediate vicinanze dei cassonetti RSU”. Ma questa è solo una proposta.
Insomma una bella gatta da pelare che auspichiamo venga tenuta subito nella dovuta considerazione.