Gli operatori della formazione professionale degli enti storici Ecap, Irfap, Geoinformatica ed Enaip, hanno sospeso l’occupazione della Sala Gialla di Palazzo del Carmine che proseguiva a oltranza da circa una settimana per protestare contro i ritardi della Ragione Siciliana, assessorato Formazione e Istruzione, nel predisporre il bando integrativo dell’Avviso 20.
La recente giunta regionale ha deliberato l’atto di indirizzo per utilizzare i 420 milioni di euro in deroga al patto di stabilità, e tra gli interventi previsti c’è l’attivazione dei corsi di formazione e l’avviso 20, compreso il bando integrativo, che – ha rassicurato l’assessore Gallo – sarà espletato per Caltanissetta.
I lavoratori, come ci spiega Gabriella Falzone dell’Ecap, sono ben consapevoli che si tratta soltanto di un atto di indirizzo e adesso attendono che al provvedimento venga data esecutività. Nel frattempo rimangono vigili e in agitazione ma sospendono l’occupazione di Palazzo del Carmine.
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Come è noto, numerosi enti nisseni si sono visti esclusi dall’Avviso 20, il bando con cui è stato praticamente finanziato il settore formazione in Sicilia e per tal via si sono perse 24 mila ore di corsi e i relativi posti di lavoro. Se a livello regionale tutto il comparto è in crisi e circa 10 mila lavoratori hanno manifestato a Palermo perchè non percepiscono lo stipendio da 10 mesi (l’assessore Gallo0, infatti, non ha avviato neanche i corsi dell’avviso 20), questi operatori nisseni soffrono una doppia beffa.
Già non percepivano gli stipendi da circa un anno per i ritardi nei pagamenti dei vecchi corsi e adesso sono anche tagliati fuori dal mondo del lavoro.
L’occupazione della Sala Gialla era servita a sollecitare le istituzioni per intervenire presso la Regione, così come ha fatto il Vescovo Mario Russotto.