“La funzione pubblica della Cgil ha inviato formale diffida per comportamento antisindacale al Comune di San Cataldo a causa del mancato riscontro alle diverse note di richiesta di chiarimenti e di incontro il cui fine era quello di definire un proficuo confronto per comprendere le ragioni delle palesi violazioni del contratto enti locali contenute nel contratto decentrato siglato a Dicembre 2019”. Lo comunicano in una nota il segretario generale della Fp Cgil, Rosanna Moncada e il responsabile della camer adel lavoro di San Cataldo, Paolo Anzaldi.
“Un contratto – dicono – che la FP CGIL non ha firmato proprio a causa delle difformità riscontrate. Chiediamo il rispetto delle norme e dei contratti e chiediamo che avvenga nei posti ad uopo previsti, ossia i tavoli di contrattazione. Il comportamento antisindacale adottato dal Comune di San Cataldo ha oggettivamente ostacolato e leso gli interessi collettivi di cui la scrivente O.S. è portatrice, impedendo di fatto la regolare instaurazione delle trattative e l’esercizio della libertà sindacale costituzionalmente garantito”.
“Ogni diritto negato è un diritto leso ed è per questo che abbiamo diffidato e invitato l’Amministrazione Comunale a interrompere la condotta antisindacale posta in essere nei confronti della scrivente Organizzazione Sindacale e degli interessi collettivi di cui è portatrice e, di convocare la scrivente O.S., nonché tutte le altre OO. SS., per avviare, anche con modalità telematiche, le trattative e la necessaria contrattazione sul CCDI al fine di armonizzare le norme in esso contenute con il CCNL, con avviso che in caso di mancata convocazione nei termini fissati si provvederà a tutelare le ragioni dei propri associati nelle opportune sedi giudiziarie”.