Tenere alto il nome della nostra città si può. Si può fare in tanti modi, basta esserne capaci. La scuola di danza nissena “Laboratorio Arte Danza” di Nadia Mancuso, per merito delle sue allieve, lo ha fatto scrivendo il proprio nome sulla ottava edizione del “Concorso Internazionale Scala dei Turchi” che si tiene ogni anno a Realmonte (AG). Organizzato da Liana e Daniela Bartolomeo, appassionate titolari della scuola “Progetto Danza” di Agrigento, il Concorso ha visto la partecipazione di centinaia di allievi, provenienti da ogni località, che hanno lottato per tre giorni, dal 24 al 26 luglio, per la conquista di un “posto al sole”.
Ospiti d’eccezione due ex allievi della scuola di Liana e Daniela, Salvatore Castelli e Simone Agrò, che ormai, anche aiutati dalle loro ex insegnanti, hanno trovato la loro strada nel mondo della danza, il primo a Roma e l’altro al San Carlo di Napoli. Omaggio doveroso, quello che tributiamo a Liana e Daniela Bartolomeo, perché senza di loro non esisterebbe il Concorso e, quindi, neanche questo articolo. Ma torniamo alle brave ballerine che hanno portato a casa tanti prestigiosi premi . Le conosciamo già, le abbiamo ammirate anche di recente nel saggio di danza che Nadia Mancuso ha portato in scena il 2 luglio scorso al Teatro Bauffremont. Sono ragazze preparatissime che hanno fatto della danza una delle loro ragioni di vita ed è per questo, verosimilmente, che riescono ad avere tanto successo. “Portare a casa” il 1° ed il 2° posto nella categoria “gruppi”, il 1° ed il 2° posto nella categoria Juniores, il 1° ed il 2° posto nella categoria allievi, il 1° posto nella categoria baby, il premio Coppelia, una borsa di studio per un importante stage ed un premio in denaro, non è cosa di tutti i giorni. Ma andiamo per ordine. Con la coreografia “Baroque”, il gruppo
costituito dalle ballerine Dorothy Cocca, Andrea Riggi, Alessandra Mannino, Erika Bellomo e Giusy Valenza hanno conquistato il primo posto mentre
la seconda piazza, con la coreografia “Il profumo delle cose semplici”, è stata assegnata al gruppo costituito da Dorothy Cocca, Andrea Riggi, Alessandra Mannino, Erika Bellomo, Giusy Valenza, Isabella Parisi, Giulia Lo Cicero, Marta Vitello e Federica Giallombardo.
Come se ciò non bastasse Andrea Riggi, oltre al primo e secondo posto nella categoria “Gruppi”, ha conquistato il primo posto -con premio in denaro – nella categoria “Juniores”. Dorothy Cocca, anche lei al 1° e 2° posto nei “Gruppi” ha conquistato il 2° posto nella categoria “Juniores”. Onore al merito anche ad Alessandra Mannino che ha vinto una borsa di studio per un importantissimo stage, che si terrà a Pedara dal 4 al 9 agosto e che sarà condotto, oltre ad altri docenti, anche da Alessio Di Stefano e dalla sorella Lusymay, prima ballerina del Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano.
A farsi onore non soltanto le citate ballerine che sono nella fase avanzata di studi ma anche le ragazze della categoria “allievi”, che non volendo passare in secondo piano, hanno conquistato anche loro il 1° ed il 2° premio. Si tratta di Greta Tassone, 14 anni, che ha vinto il 1° premio con il moderno e di Marika Piparo, 12 anni, che con il delizioso balletto “Carillon”, si è classificata al secondo posto nonostante due anni di età in meno. Il premio Coppelia è stato assegnato a Marzia Amico (12 anni).Abbiamo finito? Niente affatto perchè anche la categoria Baby voleva il premio e ci è riuscita con Benedetta D’Aleo, 7 anni, che si è classificata al primo posto.
Quel che è certo che ai giudici Maurizio Drudi e Michele Merola – pensiamo – poche volte sarà capitato d
i assegnare tanti premi ad una sola scuola. Cos’altro possiamo dire. Abbiamo scritto dati, numeri e non opinioni. Abbiamo parlato di ragazze che hanno vinto tutto quello che c’era da vincere. Quel che ci rimane ancora da fare, è precisare che pubblicheremo foto e interviste di tutte le instancabili e brave ballerine non appena torneranno da Reggio Calabria dove stanno partecipando ad un corso avanzato. Noi, da parte nostra, non possiamo che complimentarci con la maestra Nadia Mancuso, con il ballerino professionista Alessio Di Stefano che ha impartito importanti lezioni, con i genitori di tutte queste ragazze che hanno sostenuto le proprie figlie ma, soprattutto, non possiamo che complimentarci con loro: le ballerine piccole e grandi, onore e vanto della città. Auguri ragazze, lo meritate.
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